Tutto ha inizio da mio nonno che dopo essere tornato da Los Angeles (USA), dove era andato come migrante alla fine del 1800 per lavorare presso una "Farm" (fattoria). |
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Con una parte dei risparmi riuscì a costruire un mulino ad acqua destinato per lo più alla produzione di farina per polenta... |
...ed acquistò anche una parte di alpeggio dove poter portare a pascolare gli armenti durante i mesi estivi, |
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mentre durante i mesi invernali si era fatto conoscere ed apprezzare per la sua abilità nell'arte della "mazziglia", ossia la lavorazione delle carni per la produzione di insaccati (salami, salsiccie, ecc.) e - soprattutto - SLINZEGHE e BRESAOLE.
Era riuscito a trovare un perfetto equilibrio tra sale, pepe, spezie, aglio, vino e qualche altro ingrediente segreto, rigorosamente naturale. Con questo suo "tocco", quella maestria nel lavorare la carne, quei tagli sempre precisi e l'infinita pazienza, è riuscito a creare un prodotto che merita un posto all'apice dell'olimpo di sapori.
A me, in particolare, sin da bambino è riuscito a trasmettere la sua passione, dandomi dei piccoli compiti da fare.
Poi, crescendo, le mie mansioni divennero sempre più importanti e senza che mi accorgessi, ripetendo decine di volte le stesse cose, ho imparato tutti i "trucchi" e le "malizie" per produrre una BRESAOLA, quella "vera", che riporta fedelmente i sapori di una volta.
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